Siamo ricchi di storia
Il nostro Liceo ha una storia antica alle spalle: per decenni ha rappresentato l’unica scuola di formazione pubblica per la classe dirigente di Viterbo e dell’Alto Lazio, rivestendo un ruolo culturale fondamentale per tutto il territorio.
La scuola nacque per decisione della Giunta provvisoria del Comune di Viterbo il 1° dicembre 1870, come segno della nuova organizzazione dello stato unitario, anche nel settore dell’istruzione.
Per le prime quattro classi del Ginnasio e il Liceo le lezioni cominciarono il 2 dicembre 1870: inizialmente con i soli insegnamenti di chimica, fisica, matematica e greco.
Dal 1872 la scuola subì diversi trasferimenti: da Palazzo del Drago in via del Ginnasio n.1, ai locali dell’ex monastero di Santa Caterina in Piazza Dante, fino all’attuale collocazione in Via Tommaso Carletti, in quello che era stato il Palazzo della Casa del Balilla, sede della Gioventù Italiana Littorio (GIL) durante il periodo fascista.
Il 31 gennaio 1964 il “Liceo Ginnasio Umberto I” fu intitolato a Mariano Buratti che era stato docente di storia e filosofia presso l’Istituto tra il 1940 e l’agosto del 1943, distintosi per l’impegno contro il fascismo e martire della resistenza (morì a Roma, fucilato dai nazi-fascisti a Forte Bravetta, il 31 gennaio 1944).
Il Liceo linguistico nacque ufficialmente nel 1985 come maxi-sperimentazione autonoma per rispondere ad una esigenza, largamente avvertita dalla scuola superiore e dalla società locale, di ampliare e aggiornare l’offerta formativa con l’innovazione didattica.
DA SCUOLA DELLA TRADIZIONE A SCUOLA CHE ACCOGLIE LE SFIDE DEL PRESENTE E EDUCA STUDENTI PRONTI AD AFFRONTARE QUELLE FUTURE.
Questo processo di continua evoluzione non si è ancora fermato: oggi più che mai avvertiamo la necessità di seguire i mutamenti della società, abbracciare le sfide della contemporaneità, conservando sempre il rigore e la forza della tradizione.
Il nostro Liceo intende andare incontro ai bisogni formativi emergenti dei giovani del terzo millennio.
Educhiamo ed incoraggiamo gli studenti a diventare:
– Sicuri di sé
– Responsabili
– Riflessivi ed inclusivi
– Capaci di immaginare innovazione
– Capaci di impegno civile, espresso nelle dimensioni locale e globale.
Lo facciamo mediante:
– Una solida formazione umanistica
– Potenziamento e spazio adeguato al curricolo scientifico
– Insegnamento con alti standard delle lingue straniere, progetti europei, scambi culturali con scuole estere
– Introduzione della media education con laboratorio di storytelling digitale e tecnologia nelle aule
– Insegnamento dell’educazione civica fondato sui 17 obiettivi dell’agenda 2030
– Integrazione del curricolo obbligatorio con numerose e varie attività aggiuntive per orientare gli studenti e consentire loro di approfondire ambiti che li appassionano
– Partecipazione attiva degli studenti alla vita del Liceo
– Approccio inclusivo e supporto alle difficoltà del singolo studente